PSICOLOGIA,  PSICOTERAPIA E MEDIAZIONE
colloquio psicologico - psicoterapia - recensioni google - consulenza di coppia - genitori e figli  - seduta di psicoterapia  

psicoterapia - psicologo a domicilio - mediazione familiare - consulenza familiare - terapia di coppia - dicono di me 

Benvenuti! Questo sito è dedicato a  chi sente sofferenza, difficoltà nelle relazioni più importanti e desidera iniziare un percorso psicologico. E' sempre possibile migliorare la qualità della propria vita. Studio di Psicologia, Psicoterapia - Analisi Bioenergetica, Consulenza di Coppia e Mediazione Familiare. Via San Vincenzo 3 - 20123 Milano. Tel. 347 2593935 Zona Corso Genova, Darsena, Navigli, XXIV Maggio, De Amicis, Sant'Ambrogio, Papiniano, Foppa, Washington, Corso Vercelli, Corso Magenta, Via Torino, Piazza Missori, Solari, Giambellino, Olona, Coni Zugna, Cesare Correnti, Torino, Duomo

psicologo psicoterapeuta coppia famiglia
 
  SERVIZI OFFERTI
  articoli di psicologia
  articoli di psicoterapia
  mediazione familiare
  consulenza familiare e di coppia
  la scelta del partner d'amore  
  le dinamiche della coppia  
  i giochi della coppia  
  l'attaccamento  
  la crisi di coppia  
  il tradimento  
  la famiglia  
  l'organizzazione della famiglia  
  il ciclo di vita della famiglia  
  patto coniugale  
  sesso sessualità  
  terapia di coppia  
  lo studio
  chi siamo
  contatti
 




















 
 

home> consulenza familiare > il patto coniugale

il patto coniugale

Nella nostra epoca il matrimonio non rappresenta più un’alleanza tra famiglie, ma diventa una questione di autorealizzazione espressiva personale tra due individui che si scelgono.

L'attenzione è rivolata alla coppia e alla sua relazione. La relazione si fonda su un patto fiduciario tra le due persone in cui si dà risalto all’intimità tra i partner. L’intimità diventa struttura fondamentale della vita insieme (convivenza, matrimonio). Per intimità si intende la capacità di ciascuno dei partner di manifestare all’altro ciò che prova, pensa e sente, aspettandosi di ricevere empatia, comprensione, condivisione e sostegno. La costruzione del patto fiduciario (o patto coniugale) genera, sviluppa e organizza la relazione.

Come si fonda il patto coniugale:

  • Attraverso la costruzione della realtà condivisa (vivere insieme significa condividere il tempo, le emozioni, le esperienze, la gioia, i dolori e le incomprensioni fisiologiche con un approccio dinamico ed empatico);
  • Mediante un sistema di credenze condiviso (le credenze quali informazioni coscienti ed inconsce che abbiamo accettato per vere, che formano la struttura della nostra personalità e costituiscono la base del nostro comportamento e della nostra etica);
  • Con una costante coscienza della realtà e la pianificazione del futuro (il progetto di vita insieme).

Gli elementi costitutivi del patto coniugale sono:

La comune attrattiva, che consiste in una forte sensazione di essere attratti da un'altra persona per le sue caratteristiche fisiche e sessuali; è uno degli elementi centrali dell'amore passionale; rappresenta un importante catalizzatore dell'innamoramento, ma non necessariamente è la molla del coinvolgimento affettivo. Ciò che è attraente fisicamente non è universale e soprattutto ciò che viene considerato attraente è diverso per gli uomini e per le donne. Nella valutazione della bellezza troviamo fattori biologici, culturali e psicologici. L'attrazione fisica tra le persone viene segnalata soprattutto attraverso una serie di messaggi non verbali: quanto si dice parlando è meno importante di come lo si comunica.

  • La consensualità, intesa come conformità di voleri e di opinioni, si traduce nella approvazione reciproca dei coniugi;
  • la consapevolezza, coscienti e informati riguardo i valori condivisi. Valori morali che ispirano la condotta e quindi suscettibili di valutazione e di giudizio. Nella coppia: "lui è consapevole dei valori di lei, lei è consapevole dei valori di lui e insieme si crea il sistema di valori della coppia.
  • L’impegno a rispettare il patto stesso. Richiede nel tempo una comunicazione sincera, simmetrica e complementare, libera dalla paura del giudizio dell'altro sui propri punti di vista, e sulle proprie opinioni, che possono adeguarsi e quindi cambiare, in funzione al livello di maturità individuale e della coppia.
  • la delineazione di un fine. Inteso come il risultato a cui mira la coppia. Ad esempio: "diventare ricchi lavorando tanto, gioire di quello che si ha e dedicarsi ad attività nel tempo libero, avere figli e amarli, invecchiare insieme mano nella mano".

Il patto coniugale si colloca tra la dichiarazione di impegno (fedeltà al legame nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia) e la presenza di una dimensione inconsapevole.
In esso si articolano: Un patto coniugale dichiarato (ESPLICITO) e un patto coniugale segreto (INCONSAPEVOLE).

Il patto dichiarato è una dichiarazione di impegno nella relazione, formulata esplicitamente e pubblicamente (la formula è recitata durante la celebrazione del matrimonio), richiama la valenza etica di vincolo reciproco ed è in una promessa di fedeltà nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia.

Il patto segreto non è comunicato e si trova racchiuso in una linea di confine tra il conscio e l'inconscio di ogni appartenente alla coppia, recita: "io sposo in te questo e tu sposi in me quest’altro".
Il patto segreto è un intreccio inconsapevole, su base affettiva, della scelta reciproca, può essere definito un incastro di bisogni, desideri, paure, speranze che i coniugi si aspettano di ottenere nel rapporto di coppia. La natura del patto segreto trova origine nella storia pregressa dei partner e ai modelli genitoriali assorbiti da ognuno di loro. Nessuna coppia inizia un rapporto a partire da zero; ciascun individuo ha un sistema di credenze e aspettative nei confronti del matrimonio che si è strutturato a partire dalle esperienze nella famiglia d'origine e da altre esperienze personali matrimoniali e di coppia, il tutto successivamente miscelato con la cultura di una specifica società. Il patto segreto può essere: praticabile, impraticabile o rigido.

Patto segreto praticabile. I partner, attraverso la loro unione soddisfano bisogni affettivi reciproci. Il patto praticabile risulta flessibile, perché può essere riformulato secondo il mutamento dei bisogni affettivi e delle attese delle persone lungo il percorso di vita. Il patto segreto praticabile, proprio per la sua capacità adattativa, può cambiare in funzione alle mutevoli situazioni del ciclo di vita della famiglia e riesce a fronteggiare e superare le crisi ed i compiti di sviluppo della coppia coniugale.

Il patto segreto impraticabile. Praticamente non esiste un patto segreto, perché l’intesa è nulla e lo scambio è impossibile. Nel patto impraticabile, l’altro nella sua realtà e nel suo bisogno non è percepito e il mondo psichico della coppia è costituito da sfruttamento reciproco sulla base dei bisogni esclusivamente individuali.

Il patto segreto rigido. Nel patto segreto rigido lo scambio avviene, ma nell’evoluzione dei bisogni reciproci l’intesa segreta si consuma. Nel patto rigido quando si è esaurita la soddisfazione di quella particolare forma di incastro tra i vari bisogni dei partner, si genera la corrosione del legame. E' il caso di due coniugi che concentrano tutte le loro risorse ed interessi nell'educazione di un figlio, trascurando i compiti di sviluppo sul piano coniugale. Quando il figlio diviene adulto e forma una sua famiglia lasciando quella di origine, i genitori, che rigidamente non riescono a riscoprirsi parter, si separano.

La vicissitudine del legame di coppia è la vicissitudine della confluenza tra i due patti che incontrandosi danno luogo a forme specifiche di relazioni di coppia (Vittorio Cigoli, Il famigliare. Legami, simboli e transizioni ).

 

Dott. Cosimo Aruta
Psicologo, Psicoterapeuta, Mediatore Familiare
Iscritto all'Ordine degli Psicologi della Lombardia con il n° 12147

 

Studio di psicologia, psicoterapia, consulenza di coppia, mediazione familiare a Milano

psicoterapia individuale - cura dell’ansia, della depressione, dello stress del disagio relazionale ed esistenziale

psicoterapia di coppia - meccanismi inconsci possono condizionare gioie, liti, conflitti, tradimenti e incomprensioni familiari

psicoterapia di gruppo - di analisi bioenergetica, la conduzione che si struttura anche attraverso il linguaggio del corpo

colloquio psicologico - è un incontro tra uno psicologo e una persona che lo contatta a causa di un malessere

ansia e attacchi di panico - la respirazione corta è condizionata da difese caratteriali per la sopravvivenza infantile

depressione, calo di energia - inchioda l'individuo, tristezza, sconforto, disagio, malinconia, si impossessano di lui

problemi caratteriali, relazionali - bisogno di intimità e auto espressione, paura che i due elementi possano escludersi



 
     

psicoterapia - sostegno psicologico - consulenza psicologica - colloquio psicologico - liti e conflitti - lo studio

P. Iva 11664040158 Dott. Cosimo Aruta, psicologo, psicoterapeuta, analista bioenergetico CBT, supervisore, mediatore familiare. Studio M.F. Via San Vincenzo 3 20123 Milano - cell. 347 2593935. Zona Corso Genova, Porta Genova, Piazza Cantore, Darsena, Navigli, XXIV Maggio, De Amicis, Sant'Ambrogio, Papiniano, Solari, Olona, Coni Zugna, Cesare Correnti, Piazza Vetra, Via Torino, Duomo, San Babila, Corso Vittorio Emanuele, Via Larga, Piazza Santo Stefano. Piazza Diaz, Corso Italia, Zona Piazza Sant'ambrogio, Via Edmondo De Amicis, Via Carducci, Via San Vittore, Piazza Cadorna, Castello Sforzesco, Via Dante, Foro Buonaparte, Brera, Via Olona, Viale Papiniano, Via Coni Zugna, Piazza Aquileia, Via Foppa, Via Solari, Piazza Napoli, Via Washington, Via Sardegna, Via Buonarroti, San Siro, City Life, Corso Sempione, Parco Sempione, Piazza Piemonte, Corso Vercelli, Piazza Baracca, Corso di Porta Vercellina, Via Washington, Via Lorenteggio, Via Boccaccio, Piazza Conciliazione, Piazza Cadorna, Castello Sforzesco, Corso sempione, Corso Genova, Porta Genova, Via Cristoforo Colombo, Via Vigevano, Viale Gorizia, Darsena, Piazza XXIV Maggio, Corso di Porta Ticinese, Porta Ludovica, Colonne di San Lorenzo, Via Meda, Via Montegani, Navigli, Alzaia Naviglio Grande, Alzaia Naviglio Pavese, Piazza Carrobbio, Via Torino, Piazza Duomo, Via Orefici, Corso Magenta, Via Boccaccio, Via Vincenzo Monti, Via Meravigli, Piazza Cordusio, Piazza Missori, Corso Italia, Corso di Porta Romana, Via Molino Delle Armi, Via Santa Sofia, via Francesco Sforza Policlinico, Viale Gabriele D'Annunzio, Via San Damiano, Corso di Porta Vittoria, Tribunale, Piazza V Giornate, Corso XXII Marzo, Viale Beatrice D'Este, Corso Venezia, Corso Monforte, Via Senato, Piazza Cavour, Via Fatebenefratelli, Piazza Meda, Viale Bligny, Via Bocconi, Viale Beatrice D'Este, Viale Sabotino. Fermata metropolitana vicina/Fermate metropolitane vicine. Linea Rossa: Inganni, Gambara, Bande Nere, De Angeli, Wagner, Pagano, Conciliazione, Cadorna, Cairoli, Cordusio, Duomo, San Babila, Porta Venezia. Parco Indro Montanelli. Giardini pubblici. Linea Verde: Romolo, Porta Genova, Sant'Agostino, Sant'ambrogio, Cadorna, Lanza, Moscova. Linea Gialla: Porta Romana, Crocetta, Missori, Duomo, Montenapoleone, Turati, Repubblica. Linea Blu: Washington Bolivar, Foppa, Lorenteggio, Via San Michele Del Carso, Sant'ambrogio, De Amicis, Vetra, Santa Sofia, Sforza Policlinico, San Babila, Tricolore, Corso Buenos Aires, Piazzale Loreto. Studio di psicologia, psicoterapia, psicoterapia di coppia, consulenza di coppia. Psicologo a domicilio. *bioenergetica e selezione del personale*
Aut. Pubbl. Ordine degli Psicologi della Lombardia. rif. nr. 08/10756 - e-mail: **info@mediazionefamiliaremilano.it**   

I documenti contenuti in questo sito sono solo a livello informativo e non vanno intesi come sostituti di una visita specialistica