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L'analisi bioenergetica nella selezione del personale
Cap. 4 Possibilità di utilizzo della Teoria Bioenergetica nella Selezione del Personale
Conclusioni
In uno scenario economico caratterizzato da dinamismo e
velocità dei cambiamenti organizzativi le persone sono diventate
sempre di più la risorsa chiave delle aziende ed i selezionatori
del personale, trovandosi nella necessità di eccellere nella
capacità di valutare i candidati, hanno dovuto affinare le loro
competenze e gli strumenti a loro disposizione. Inoltre la
valutazione si è sempre più spostata negli ultimi decenni da una
prevalente focalizzazione su conoscenze e motivazioni ad una più
centrata sulle cosiddette soft skills, ossia le competenze
personali o trasversali, quali l’empatia, la capacità di problem
solving, la gestione del tempo ed altre. Il presente elaborato
ha esplorato la possibilità, per selezionatori laureati in
Scienze e Tecniche Psicologiche, di utilizzare l’Analisi
Bioenergetica quale chiave di lettura e valutazione delle
caratteristiche dei candidati e delle soft skills. L’analisi
bioenergetica può rappresentare un ulteriore strumento nella
selezione del personale. In funzione di ciascun tratto
caratteriale, ogni individuo presenta caratteristiche che
possono dimostrarsi utili per ricoprire un determinato ruolo,
oppure, al contrario, pericolose o inadatte per la stessa
mansione. I selezionatori potranno osservare nei candidati: la
postura, la gestualità, la mimica facciale anche con la chiave
di lettura bioenergetica. Appare possibile identificare le
posizioni professionali più adatte e inadatte a ciascuna difesa
caratteriale. Per la difesa schizoide il crollo della rigidità
precipiterebbe lo schizoide in una situazione schizofrenica. Il
collasso comporta la perdita dei confini dell’io e la
distruzione dell’unità e della integrità residua. Quando la
carica di tensione è sufficiente, la struttura schizoide può
cedere ed entrare in una crisi psicotica acuta. Queste
caratteristiche indicano come ruoli professionali che richiedono
importanti doti di empatia e sensibilità sociale, come attività
nella relazione di aiuto collegata all’emotività: vigili del
fuoco, infermieri, personale sanitario, etc. non sono adatti a
candidati con tratti schizoidi nel carattere. Nonostante il suo
inferno di ghiaccio, l’individuo con queste caratteristiche ha
orientato una quantità enorme di energia verso la sua mente
razionale (io sono la mia mente), questa risorsa rappresenta
un’eccellente caratteristica per ricoprire ruoli che non
prevedono il contatto umano, ma la relazione con oggetti,
strumenti tecnici e informatici. Potranno con successo ricoprire
ruoli importanti in azienda come tecnici informatici, tecnici
specializzati, elaboratori di dati. Riguardo alla difesa orale
l’orale si chiude per auto proteggersi, auto nutrirsi e
proteggersi anche dalla sua rabbia. È per questo che sotto
stress collassa, non riesce a resistere alla pressione e cade in
depressione. Nella selezione del personale i candidati con
queste caratteristiche sono adatti per ricoprire ruoli dove
sonno richieste caratteristiche quali: sensibilità,
comprensione, empatia e profondo desiderio di aiutare chi
soffre. I ritmi di lavoro dovranno prediligere la qualità della
relazione piuttosto che la prestazione in termini quantitativi.
Possiamo considerare tutte le relazioni di aiuto, assistente
sociale, insegnante, insegnante di sostegno, psicologo
psicoterapeuta, mediatore familiare e tutti i ruoli
professionali che prevedono l’assistenza verso minori, persone
deboli e fragili. La risorsa della difesa psicopatica è
rappresentata dalla naturale diffidenza che esprime in tutte le
manifestazioni della personalità e in tutte le interazioni
sociali. Risulta difficile, se non impossibile raggirare o
manipolare chi ha un tratto caratteriale psicopatico. È sempre
attento e guardingo, utilizza la sua acuta intelligenza per non
essere mai il soggetto debole, indifeso e raggirabile, come
avvenne nella sua infanzia. Queste spiccate caratteristiche,
nella selezione del personale, lo rendono particolarmente adatto
a ricoprire ruoli di controllo e di responsabilità verso insidie
potenziali. Questi soggetti non hanno senso di colpa ed il
desiderio di potere, dominio e controllo potrebbe dimostrarsi
pericoloso per collaboratori. Saranno adatti per uffici legali,
uffici commerciali, promotori finanziari e tutte le posizioni
dove è richiesta responsabilità e vocazione al costante
controllo e verifica delle potenziali insidie. Meno idonei quali
responsabili di settori e situazioni dove loro collaboratori
potrebbero essere esposti a svolgere mansioni pericolose, come
operai su ponteggi, catene di montaggio, fabbriche con
macchinari pesanti e tutti i lavori dove la cura e la cautela si
presenta inversamente proporzionale al rendimento. Riguardo alla
difesa masochista, occorre trattare il masochista con
gentilezza, gratificando i suoi successi ed elogiando,
giustamente, la sua estrema disponibilità. Se si sentirà visto,
riconosciuto e rispettato, il masochista sarà un prezioso
collaboratore. Se maltrattato e sfruttato, la sua vendetta
inconscia potrebbe manifestarsi attraverso inconsapevoli atti di
sabotaggio. Nei ruoli direttivi è bene prevedere un adeguato
periodo di affiancamento, nei ruoli esecutivi, gentilezza e
gratificazione saranno gli ingredienti ideali per instaurare una
funzionale atmosfera e lavorare al meglio. Non tollera
l’ingiustizia, anche se non protesta, ha bisogno di essere
controllato affettivamente e non in modo normativo. Il tatto ed
il calore che gli è mancato a suo tempo è l’ingrediente
fondamentale per stabilire una buona connessione interpersonale,
alla base di una funzionale e preziosa collaborazione
professionale. Sono ottimi segretari particolari, stretti
collaboratori di funzionari d’alto profilo e con spiccate
qualità umane che favoriscano l’armonia interpersonale. A queste
condizioni saranno ottimi e motivati collaboratori, sentiranno
il desiderio di ricambiare la gentilezza e la sensibilità con
motivazione, efficienza ed efficacia nello svolgimento delle
mansioni professionali. Le persone con difesa caratteriale
rigida, sono comunque orientate verso l'esterno, sono ambiziose,
competitive e dotate di buona aggressività, mentre la passività
è sentita come vulnerabilità. L'ostinazione che deriva
dall'orgoglio appartiene al carattere rigido, mentre non è sua
la malignità, tipica dello psicopatico. Nella selezione del
personale i soggetti con queste caratteristiche sono adatti a
ruoli direttivi, sono competenti, approfondiscono e non
approssimano. Sono persone responsabili ed equilibrate, che
possono rappresentare un vero punto di riferimento per i
collaboratori. Il carattere ossessivo, rigido come l'acciaio,
che a differenza della rigidità schizoide non presenta alcuna
fragilità (la rigidità schizoide è paragonabile al ghiaccio,
potrebbe andare in frantumi); è caratterizzato da un complesso
di risposte rigide della personalità, comportamenti e sentimenti
che si manifestano in: tendenza a conformarsi a procedure,
abitudini o regole in modo poco flessibile. Sono inclini a
pensieri o comportamenti ripetitivi, presentano un costante
perfezionismo. Nella selezione del personale sono adatti ad
ambienti molto strutturati e con gerarchia piramidale, come gli
ambienti militari. La difesa narcisista si presenta in diverse
varianti: narcisismo sano, narcisismo strutturato nella fase
finale dello sviluppo infantile, narcisismo precoce,
strutturatosi nel primo periodo di vita del fanciullo. In tutte
le forme il narcisista privilegia valori quali: potere,
ricchezza, gloria e dominio, scarso interesse per principi etici
o intellettuali, frequentemente manipolati per difendere
l'autostima e l'orgoglio. L'autostima è regolata maggiormente
dalla vergogna che dalla colpa. I narcisisti sani sono stati
bambini che, anche se gratificati fortemente per i loro
successi, sono stati anche compresi e tollerati nelle loro
manifestazioni infantili. Per questo motivo, i selezionatori
potranno tener conto che essi per l’azienda, possono costituire
una vera e propria risorsa. Sufficientemente ambiziosi, ma non
eccessivamente, abbastanza orgogliosi, ma non in modo accecante
e compulsivo, bisognosi di gratificazione, ma non si scompensano
se questa non aderisce alle proprie attese. Se il narcisismo è
strutturato nella fase finale di sviluppo non è compromessa la
relazione interpersonale. Nella selezione del personale,
candidati con queste caratteristiche sono adatti a ricoprire
ruoli che offrono immediata gratificazione, anche a prescindere
dal risultato. Queste modalità di interazione si sintonizzano,
comprendendosi facilmente e in modo collusivo con altre
strutture narcisistiche di personalità. Saranno abili venditori
di beni di lusso, operatori a diverso livello e titolo nella
moda e in tutti gli ambiti dove non è richiesta una reale
competenza, ma sensibilità verso le sfumature superficiali
dell’esistenza umana. Se la ferita narcisistica è precoce,
intorno all’anno di vita, l’energia a disposizione del fanciullo
è particolarmente limitata, ha appena iniziato a esprimere i
primi atti volitivi mediante la stazione eretta. Questa
condizione di debolezza porta al ritiro piuttosto che alla
reazione, tipica della forma di narcisismo più evoluta. Nella
vita di questi individui sarà costante l'illusione della
grandezza (se lo faccio sono il più bravo), ma non si sperimenta
mai per mancanza di energia. La fragilità di fondo in funzione
al sentirsi speciale si manifesta nella critica del lavoro e
delle azioni altrui. Lo shock primario non gli consente una
organizzazione, facilmente può scivolare nel disturbo paranoide.
Trova i difetti su tutto e tutti, ma lui non si mette in gioco.
Nella selezione del personale, candidati con queste
caratteristiche non sono adatti al lavoro di gruppo, possono
essere tuttavia impiegati in mansioni che non richiedono
interazioni sociali, come tecnici specializzati che lavorano
all’interno di laboratori, come riparatori di strumenti
elettronici o oggetti. Restauratori, orafi, orologiai e tutte le
mansioni dove l’eventuale critica riguarda esclusivamente la
propria mansione. Il suo obiettivo è la gratificazione (come sei
bravo) e non il piacere, deve continuamente riflettere su quello
che l'altro pensa di lui. Anche nel lavoro non riesce a svolgere
una mansione con piacere di sé, necessita continuamente della
conferma dall'esterno: il giudizio ed i complimenti degli altri.
Occorre precisare che questi caratteri sono stati studiati in
modo accademico per comprendere le sfumature dell’animo umano e
che difficilmente troveremo tipi puri, cioè in possesso di
un'unica difesa caratteriale. Nella realtà, a seconda delle
ferite e dei conseguenti incapsulamenti energetici espressi con
tensioni muscolari croniche, ogni individuo potrà, a diversi
gradi e livelli, presentare una miscela di tratti caratteriali
che, come un’impronta digitale, sarà unica e irripetibile. Per
questi motivi, se la proposta contenuta in questo lavoro dovesse
incontrare interesse e opportunità di applicazione, ritengo che
i selezionatori dovrebbero essere formati adeguatamente in modo
da padroneggiare la teoria a vantaggio del risultato.
L’esplorazione degli enti di formazione mi ha portato ad
individuare nella Società Italiana di Analisi Bioenergetica,
fondata in Italia da Alexander Lowen nel 1978, un possibile
interlocutore per individuare o progettare possibili percorsi di
formazione per selezionatori del personale.
Dott.ssa Manuela Aruta
Viale Gorizia 6, 20144 Milano
Mail:
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Cell. 348 5245461
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